Certificazioni informatiche: strumento di occupabilità
Nel presente articolo, di livello introduttivo e divulgativo, verrà approfondito il tema delle certificazioni informatiche per tecnici e professionisti del settore, evidenziando cosa sono, quali sono le più diffuse e perchè.
Cosa sono le certificazioni informatiche ?
Sono attestati che indicano il possesso di conoscenze e competenze e si ottengono superando un esame presso un test center autorizzato.
I test center autorizzati e più diffusi sono prinicipalmente PearsonVue e Prometrics: si tratta di circuiti internazionali che si occupano di effettuare esami di certificazione.
Le certificazioni informatiche, essendo collegate a tecnologie in costante evoluzione, hanno una validità tipicamente triennale.
L’esame di certificazione ha una struttura abbastanza standard: può essere costituito da domande a risposta multipla e laboratori, inerenti ad un syllabus ufficiale di conoscenze e competenze strutturato per livelli crescenti.
La struttura dei livelli è generalmente piramidale e secondo lo schema più diffuso prevede: Livello Associate, Livello Professional e Livello Expert.
Alcune certificazioni informatiche possiedono anche un livello Entry, pensato soprattutto per profili junior. L’avanzamento di livello di certificazione rinnova automaticamente la certificazione precedente.
Le certificazioni informatiche si dividono in:
- certificazioni informatiche tecniche e non tecniche: le prime riguardano tecnologie e prodotti, le seconde riguardano invece procedure e buone prassi. Esempio di una certificazion tecnica è la certificazione Cisco CCNA, esempio di una certificazione non tecnica è ITIL.
- certificazioni informatiche per professionisti e tecnici del settore e per utenti generici (ad es. ECDL AICA): solo le prima hanno un vero contenuto di competenza e pertanto rilevanza occupazionale per un tecnico. In questo articolo ovviamente ignoreremo le seconde perchè irrilevanti per l’occupabilità di un tecnico.
- certificazioni industriali o vendor e certificazioni non-vendor o indipendenti: distinzione essenziale ai nostri fini
Certificazioni informatiche: vendor e non vendor
Certificazioni vendor o certificazioni industriali, sono certificazioni legate ad un particolare produttore di tecnologie – Cisco, Oracle, VMware, Microsoft. In questo caso il produttore di una data tecnologia, fornisce anche la certificazione che attesta la competenza nell’uso di tale tecnologia.
Certificazioni non-vendor: si tratta di certificazioni indipendenti, non legate ed erogate da un vendor, ma da organizzazioni no-profit ed hanno l’obiettivo di sancire uno standard indipendente. Alcuni esempi sono Comptia, CEPIS, Linux Professionl Institute. Si basano per lo più sugli standard dettati dalle certificazioni vendor ma svincolandole da una specifica tecnologia proprietaria.
Certificazioni informatiche ed occupabilità
Il tema dell’occupabilità è senz’altro uno dei temi di maggiore interesse per chi si avvicina alle certificazioni informatiche. Come mostrato nel paragrafo successivo e facilmente verificabile da una ricerca diretta sui più comuni siti di offerte di lavoro, sono le certificazioni informatiche industriali ad avere maggiore impatto occupazionale. Eccone i principali motivi che vale la pena di approfondire in dettaglio.
Rilevanza tecnologica
La velocità dell’innovazione tecnologica segue una curva esponenziale. Il processo di innovazione è talmente rapido che sono sompre più di frequente i grandi vendor – Apple, Microsoft, Cisco, Intel, HP – che immaginano, producono e diffondono tramite i loro partner le tecngologie in tutto il mondo.
Contestualmente, sono gli stessi vendor che producono programmi formativi e di certificazione che insegnano ad utilizzare tali tecnologie e certificano tale competenza e li diffondono tramite i loro parnter in tutto il mondo.
Valore aziendale
Il mercato dell’Information Tecnology è organizzato su tre livelli:
- aziende vendor ovvero produttori di tecnologia
- aziende partner del vendor ovvero aziende specializzate in information technology che sono abilitate ad acquistare dal vendor la tecnologia e rivenderla alle aziende clienti integrandola a servizi e altri prodotti
- aziende clienti ovvero aziende non specializzate in ICT che però utilizzano per il proprio business; data l’attuale diffusione dell’ICT si tratta di aziende di qualsiasi settore e dimensione.
Ogni vendor struttura a tal fine un channel partner program ovvero un programma di partnership che regola la distribuzione dei ruoli e del valore all’interno del mercato ICT. Ogni channel partner program sancisce ruoli, specializzazioni, abilitazioni e vantaggi commerciali per i diversi attori attraverso il possesso delle certificazioni industriali secondo due logiche:
- per diventare azienda partner specializzato e quindi poter rivendere una data tecnologia di un vendor occorre possedere una specifica certificazione aziendale
- tale certificazione aziendale è basata sul possesso di certificazioni informatiche insutriali da parte dei dipendenti dell’azienda
Per fare un esempio concreto: Telecom è legato a Cisco tramite il Cisco Channel Partner Program che lo riconosce quale Gold Partner. Per mantenere tale status che garantisce vantaggi commerciali, Telecom deve mantenere alcuni standard tra i servizi e un numero ben preciso di persone in possesso di certificazione informatica industriale Cisco a livello Associate, Professional ed Expert. A sua volta Telecom rivende la tecnologia Cisco insieme a servizi come carrier e ISP ai propri clienti, tipicamente nel settore business.
Diffusione delle certificazioni informatiche
Le certificazioni informatiche industriali sono per loro natura diffuse a livello internazionale in tutti i contesti, privati e pubblici. Le certificazioni non-vendor sono per loro natura, soprattutto in Europa, più vicine al mondo dell’education e della pubblica amministrazione e la loro diffusione può variare sensibilmente a livello territoriale. Va notato comunque che:
- esistono processi virtuosi di reciproco riconoscimento tra certificazioni vendor e non-vendor al fine di agevolare il dialogo tra i diversi contesti professionali
- in Italia il Ministero delle Pubblica Istruzione ha siglato accordi di intesa con i più importanti vendor internazionali tra cui Cisco e Microsoft, per il riconoscimento del valore di tali certificazioni all’interno della scuole e dell’università, autorizzando la possibilità di inserire tali certificazioni sia nei programmi didattici che, ad esempio, nei percorsi di aggiornamento per il corpo insegnante. Analogo processo si sta svolgendo a livello europeo
- alcune certificazioni non vendor sono indirettamente collegate con il mercato aziendale delle tecnologie pur mantendo la propria indipendenza. E’ questo il caso in particolar modo di Comptia, fortemente diffusa nel mercato US, dove si è radicata tramite una strategia di partnership molto capillare con il mercato reseller, ma anche di Linux Professional Institute che vanta parntership importanti con IBM, Cisco, HP.
Quali sono le certificazioni informatiche attualmente più richieste ?
Ricerca rappresentative in tal senso sono quelle svolte da due osservatori internazionali come Global Knowledge, società multinazionale di formazione diffusa in tutto il mondo e DICE, società di ricerca di mercato e reporting specializzata in analisi dei dati su: carriere, compensations e skills applicabili al contesto europeo. L’elenco delle certificazioni più richieste lavorativamente aggiornato all’anno 2014 è il seguente: Cisco CCNA e CCNP, Microsoft MCSA e MCP, VMware VCP-DCV, ITIL.
Si noti che ITIL è una certificazione non vendor e non tecnica ovvero più legata a profili manageriali, riguardando best practice per procedure e processi informatici.
A tale analisi si può affiancare quella svolta a livello europeo all’interno del progetto eSkills, ricerca indipendente della comunità europea in cui si segnala una crescita della richiesta di profili di livello professional (ovvero tra quelle indicate nelle ricerche sopra citate: Microsoft MCP, Cisco CCNP, VMware VCP).
Certificazioni informatiche e formazione
Quanto più una certificazione informatica è specialistica e tecnicamente complessa, quanto più il suo ottenimento richiede una preparazione specifica e mirata, agevolata ma non sostituibile dalla familiarità con una data tecnologia acquisita con l’esperienza lavorativa.
Nell’ambito delle certificazioni informatiche industriali, data l’importanza di alcune di queste per il mercato aziendale e considerata la loro complessità, i vendor hanno strutturato programmi formativi dedicati per supportarne l’ottenimento.
Tali prorgammi formativi che includono materiale didattico e laboratori dedicati, possono essere erogati solo da due distinti tipi di partner specializzati e autorizzati:
- : aziende partner che effettuano formazione aziendale intensiva per le aziende ed i loro lavoratori.
- Academy Partner: strutture no-profit abilitate per la formazione non-intensiva, non aziendale ma rivolta a giovani e persone in riqualificazione e quindi con obiettivo occupazionale. Sono presenti solo per i vendor leader come Microsoft, Apple, VMware, Cisco, etc.
Sono gli stessi vendor a rendere pubblici gli elenchi di tali partner tramite i ‘partner locator’ sui propri siti internet.
Anche i provider di certificazione informatiche indipendenti hanno programmi di partnership formativa benché siano per gli stessi motivi meno diffusi e con minor rilevanza aziendale.
Per maggiori informazioni: